Alla vigilia del pienone di Ferragosto è durato 24 ore lo stop alla balneazione per eccesso di batteri fecali. Il sindaco denuncerà
TORTORETO – E’ un giallo l’origine dell’inquinamento da colibatteri fecali di un tratto della costa di Tortoreto, dalla rotonda Carducci fino alla zona a ridosso della foce Salinello: Il Comune ha dovuto emettere un’ordinanza di divieto di balneazione in tre punti per oltre 2 chilometri e revocata dopo le controanalisi dell’Arta, proprio nel primo pomeriggio di oggi. Balneazione sull’intero litorale di Tortoreto ripristinata dunque, con la rimozione dei cartelli di divieto sulla battigia: ma resta il giallo su cosa sia successo. I livelli rilevati dall’Arta di batteri erano oltre la norma il 3 agosto, la Guardia Costiera non ha trovato anomalie nei prelievi delle cavate a mare e anche le associazioni di categoria non hanno rilevato anomalie. Per fortuna che il terzo campionamento dell’Arta, adesso ha riportato la situazione nella norma, anche perché Tortoreto non viveva una tale situazione da 20 anni e la spiaggia è affollate in vista della settimana di Ferragosto.
Il sindaco Domenico Piccioni questa mattina ha convocato una conferenza stampa assieme al consigliere della Ruzzo Reti Alfredo Grotta, per confermare, dati alla mano, che il sistema di depurazione funziona e non c’è alcuna responsabilità della gestione Acquedotto nell’episodio.
Il Sindaco ha annunciato che sporgerà una denuncia contro ignoti per saperne di più. Alla conferenza stampa c’erano anche il responsabile dell’ufficio locale marittimo, Mario Andreoli, il consigliere comunale all’ambiente Maurizio Branciaroli e i rappresentanti delle associazioni di categoria: Carlo Dezi per Balneator e Andrea Casini dell’Associazione albergatori.
Ascolta il sindaco di Tortoreto Domenico Piccioni e il consigliere Ruzzo, Alfredo Grotta.